ORIENTAMENTO CHIESETTA

In tutte le religioni l'oriente era un punto di riferimento importante per la preghiera, rappresentava la luce, il Bene; l'occidente invece simboleggiava le tenebre, quindi il Male.

Gli antichi cristiani vedevano nel sorgere del sole un simbolo della Risurrezione, ecco che quindi le chiese erano costruite con l'abside rivolto ad oriente in modo che il sacerdote (che a quel tempo volgeva la schiena al popolo) ed i fedeli pregassero guardando nella stessa direzione. 

Anche la Chiesetta templare d'Isana presenta un' orientazione solare: Est per l'altare, Ovest per il portale d'ingresso.

Precisamente l'orientazione solare è quella equinoziale. Si è osservato infatti che la bifora  della facciata ovest della chiesa ed il portale d'entrata sono posti in modo da intercettare i raggi del sole nell'equinozio di primavera ed in quello  d'autunno e nei giorni immediatamente precedenti.

I raggi del sole, così catturati, si proiettano al centro dell'altare, proprio sopra il tabernacolo e sulla statua  della Vergine,  realizzando condizioni di illuminazione molto suggestive.

Probabilmente un simile effetto era espressamente voluto, quindi progettato forse con l'utilizzo di un astrolabio, strumento usato spesso dagli antichi nel campo dell'architettura.  

Foto realizzate durante l'equinozio d'autunno, 23 settembre alle h. 18,45
Foto realizzate durante l'equinozio d'autunno, 23 settembre alle h. 18,45